don Francesco Vermigli (Direttore Ufficio Catechistico Diocesano)

Incontro del 26 Settembre 2020

0. Partiamo dal nuovo Direttorio per la catechesi

0.1 Che cos’è questo Direttorio? Una proposta, un orizzonte…
0.2 Chi l’ha pubblicato? Un passaggio decisivo di competenza
0.3 A cosa serve? Il primo annuncio… (EG 164)

1. Una catechesi da raccontare

1.1 Il “vecchio” catechismo: cose da sapere… Ma intuizione di Pio X! (“chi dite…?”)
1.2 La catechesi deve piuttosto saper raccontare, nararre… LearninGod!
1.3 Perché la nostra fede è un racconto di fatti, di parole, di incontri (Gv 1,14!)
1.4 Vangeli: racconto di salvezza, di Gesù che vive. Inizio di Marco!

2. Una catechesi che sappia di Cristo

2.1 Non un semplice racconto, ma deve far passare la salvezza. Come?
2.2 Mostrare che Cristo parla al cuore dell’uomo (Jesus is the answer! oh yeah!)
2.3 Annuncio a ciascuno, con il suo vissuto… pedagogia vs. astrattezza

3. Una catechesi da celebrare

3.1 Non è però storia nel passato: la liturgia la rende presente (memoriale!)
3.2 Una catechesi che nasce dalla liturgia e che arriva alla liturgia (laós / érgon)
3.3 Una catechesi che sappia anche mostrare la dimensione rituale dell’uomo

4. Una catechesi nel segno della speranza e della prossimità

4.1 La catechesi dona speranza agli uomini, perché racconta una storia di speranza
4.2 La catechesi si fa prossimità, perché l’annuncio è per ciascuno e per il popolo