A tutti i Parrocchiani e amici
Lettera 30
12 Giugno 2021
Chi matura nel regno di Dio recide queste due radici, distrugge il tempo e lo spazio e vede se stesso eterno. Seduto sulla riva del divenire vede la corrente trascinare mille e mille cose, non si getta nell’onda per salvare il ciarpame che essa trascina. Ha compreso che una cosa è il fiume del tempo è una cosa è l’uomo; l’onda che implacabile passa non potrà nuocergli. Non pensa alla brevità della vita, avendo la certezza di vivere sempre; non l’angoscia la morte, ma l’ansia di vivere la verità.
Don Marco